È tempo di primavera: con questa bellissima stagione si manifestano nuovi colori, si sprigionano fragranze prima sopite e, anche sulla nostra tavola, arriva il momento di apparecchiare con più leggerezza e freschezza, ponendo l’accento sui colori e sui singoli dettagli capaci di fare la differenza e di rendere la tavola unica e originale.
Una buona mise en place in primavera non vuol dire dover seguire regole rigide, ma pensare ai singoli accenti. A tutto quello che può fare la differenza per fare in modo che gli ospiti che si siedono alla tavola si sentano coccolati e sorpresi, magari con piccoli bouquet floreali, candele, menu di stagione e segnaposto personalizzati.
Tutto quello che serve per personalizzare la tavola sono buon gusto e un pizzico di creatività.
I colori della tavola di primavera
I colori della tavola di primavera sono i colori della natura che è pronta per fiorire di nuovo. Le cromie da utilizzare sono tutte le tonalità del verde, con una spiccata predilezione per i toni pastello, il giallo, il celeste, il lavanda e il bianco; tutti colori che richiamano un’atmosfera familiare e rilassata.
Per chi invece vuole osare con qualcosa di più frizzante si può scegliere tra il giallo limone, il fucsia, l’arancio e il verde acido, meglio ancora se abbinati a porcellane dai colori neutri.
Gli elementi della tavola di primavera
Ci sono elementi che sulla tavola non possono proprio mancare e che, in versione primaverile, possono fare davvero la differenza.
I fiori
I fiori della tavola di primavera sono le erbe aromatiche e i fiori di stagione; primule, narcisi color giallo intenso, ma anche violette, margherite, fiori di campo, lavanda e piccole rose.
Per decorare la tavola si può realizzare una composizione che si sviluppa in lunghezza, utilizzando piccoli contenitori o cesti di vimini. Si possono progettare delle composizioni anche con piccoli vasetti di fiori da usare come segnaposto e da regalare poi a ogni commensale alla fine del pranzo o della cena.
I piatti
I piatti ideali per questa stagione sono i servizi colorati, di richiamo provenzale o floreale.
Diventeranno i protagonisti della tavola e l’unica regola è quella di cercare di mantenere un equilibrio cromatico che sia in armonia con tutti gli altri elementi della tavola.
Azzurro polvere e verde salvia sono due colori perfetti per i piatti di primavera, insieme al bianco che, per un servizio di piatti, rimane una scelta sempre perfetta, declinabile in base alla stagione che si vuole celebrare.
I bicchieri
I bicchieri devono essere sempre di vetro, oppure in cristallo. Perfetti se sono trasparenti, ma si può anche optare per qualche bicchiere colorato, o decorato, per rendere ancora più personalizzata la tavola. Un’ottima scelta sono i bicchieri a stelo, ideali per una corretta degustazione del vino.
Tovaglia e tovaglioli
Per far risaltare al meglio i piatti colorati, il nostro consiglio è quello di puntare su una tovaglia dai toni neutri e in tinta unita: il bianco, l’écru, il verde pastello e tutti i colori più dedicati in armonia con la stagione.
I tovaglioli sono sempre di tessuto, coordinati con la tovaglia, e vanno posizionati alla sinistra del piatto, ben piegati, in maniera semplice, e mai con le posate sopra.
Posate
Le posate in argento, o in acciaio, danno un bel tocco elegante alla tavola. È importante anche seguire le piccole regole che scandiscono una corretta apparecchiatura: le forchette si posizionano a sinistra e i coltelli alla destra del piatto, insieme al cucchiaio. Si sistemano più esternamente le posate che si utilizzano per prime, quindi quelle per l’antipasto, e più internamente quelle dedicate alle altre portate.
Ispirazioni di primavera
In primavera ci si lascia coinvolgere e ispirare dai colori e dai profumi della natura, anche nell’allestimento della nostra tavola. La progettazione della tavola segue la creatività e il gusto personale e non ci sono regole fisse, se non quelle di rispettare l’armonia dei colori e degli abbinamenti.
Ecco tre opzioni, da combinare a seconda del vostro gusto e stile.
Tovaglia a fantasia: allestimento in tinta unita
Se la tovaglia è a fantasia, meglio optare per dei piatti in tinta unita, come quelli della linea classica di Villeroy e Boch: un servizio di porcellana bianco che davvero non può mancare nella credenza. Perfetto per ogni occasione.
Con questo servizio si può scegliere una tovaglia con disegni jacard in misto lino, realizzata da una tessitura italiana su telai antichi.
Per i bicchieri, una buona scelta sono i calici in cristallo, firmati sempre Villeroy e Boch: pratici perché bassi e solidi e abbinati a degli accessori in scheffield perfetti per dare un sapore vintage e creare una bella atmosfera familiare a tavola
Piatti decorati con tovaglia a tinta unita
Invece se i piatti sono decorati, la tovaglia va abbinata a tinta unita. Un’idea potrebbe essere quella di utilizzare due differenti gradazioni di verde, ma esiste una vasta gamma di colori, anche in puro lino lavato, che regalano alla tavola un bell’ effetto stropicciato molto gradevole.
Queste tovaglie hanno un bordo sfrangiato e, soprattutto, sono in fibra naturale e tinte con prodotti non inquinanti. Sono realizzate in Italia con filati italiani molto pregiati, realizzabili in qualsiasi misura.
Il servizio di piatti è di Villeroy e Boch. Il motivo è floreale, fresco e giovane; decorato con fiori acquarello che trasformano la tavola in un giardino primaverile e ricco di tanti elementi, a partire dai piatti di portata di varie misure, fino alle ciotole, alle coppette e alle pirofile. I calici Boston in cristallo sono un classico, disponibili in diversi colori e misure.
La tavola di primavera in perfetto stile british
La terza opzione, a noi particolarmente cara perché ci riporta a ricordi di famiglia, e di campagna, è il Botanic garden di Portmarion, le tipiche ceramiche inglesi conosciute in tutto il mondo per la loro raffinatezza, tipica dei cottage, e per la grande praticità.
Una vera collezione ricca di elementi e di minuziosi decori, una scelta infinita di barattoli, di coppe, di posate e di tutto quello che serve per completare la tavola e la cucina. I bicchieri di Memento sono realizzati a mano, colorati in pasta di vetro e in diverse tonalità, danno un bel tocco materico a questa tavola davvero ricercata.
Per i sottopiatti, in questo caso abbiamo preferito due varianti di una serie colorata in melamina, in aggiunta a un sottopiatto in canapa di Abaca, una fibra naturale ricavata dagli alberi. Le posate sono colorate, ma con dei dettagli in acciaio anticato, molto adatte per occasioni più informali e familiari.
Il centrotavola è sempre importante. Non deve mai essere ingombrante, ma ricco di fiori primaverili, magari raccolti in giardino. I fiori colti sono un’ottima possibilità per realizzare, come in questo caso, una jatta di Scheffield con fiori di De Gasperi. Per i vasi, il nostro consiglio è quello di recuperare vecchie ciotole in argento, teiere e zuccheriere in cui realizzare dei piccoli capolavori. Vi invitiamo a postare le foto delle vostre tavole, coinvolgendo anche i più piccoli, sempre pieni di fantasia, e a condividere con noi i vostri servizi, le tovaglie che avete scelto e i progetti a cui avete dato vita ispirati dai profumi e dai colori della primavera.



